Riqualificazione di Piazza Kennedy
Ravenna, 2011
L'apertura di Piazza J.F.Kennedy di Ravenna è un intervento della prima metà del XX secolo ed è il frutto delle demolizioni di un intero isolato, anticamente composto dal giardino del Palazzo Rasponi delle Teste e diversi altri edifici minori, tra il quali una casa che conteneva lacerti delle murature dell'antica chiesa di Sant'Agnese detta ai Ninfei, memoria delle fontane che in epoca romana celebravano l'arrivo in città delle acque portate dall'acquedotto di Traiano. Con l'apertura della piazza di epoca fascista, che era dedicata al Mercato, fu costruito anche il coevo Palazzo del Mutilato, che tuttavia non occupa per intero il lato nord, scelta progettuale piuttosto infelice.
Questa anomalia della piazza ha suggerito un proposta di progetto che di fatto disegna due piazze, mediate da un edificio "Loggia" che distribuisce due luoghi: una piazza quadrata che inquadra le facciate dei Palazzi Rasponi delle Teste e del Mutilato, ed una piazza rettangolare, più piccola, tra la Loggia e il fianco del Palazzo Rasponi Murat. La piazza quadrata, per sua forma, più adatta alla sosta, quella rettangolare più di passaggio, e destinata a fungere da raccordo tra il sistema dei luogi centrali della Piazza del Popolo e il complesso monumentale del Duomo. Grandi fontane ed alberi ricordano da un lato gli antichi Ninfei e dall'altro creano un luogo ombroso e fresco.